italiani e biologico

Gli italiani scelgono bio sempre di più spesso: lo rivelano i dati elaborati in due diverse indagini, quella di Coldiretti in occasione della Giornata mondiale dell’ambiente e quella commissionata da Sana, il salone internazionale del biologico e del naturale. Vediamole nel dettaglio.

Italiani e biologico: i dati Coldiretti e Nomisma

Dal dossier Lavorare e vivere green in Italia presentato da Coldiretti è emersa una situazione promettente per quanto riguarda il rapporto italiani e biologico e prodotti a chilometri zero. Nel 2013 infatti sono stati più di 15 milioni gli italiani che hanno scelto di fare la spesa direttamente dal contadino (in sede o ai mercati preposti), il 25% in più rispetto all’anno precedente. Il fatturato del biologico nello specifico si attesta a 3,1 miliardi, con un aumento dell’8,8% rispetto all’anno precedente. Inoltre, secondo l’indagine, il 45 per cento degli italiani ha acquistato cibi biologici regolarmente o qualche volta.

Il dossier studia anche gli effetti della cosiddetta green economy sul mondo del lavoro, con la possibilità di creare nuova occupazione attraverso i mercati contadini e attraverso i 49.709 produttori biologici certificati, in crescita del 3% nel 2013. Inoltre l’agricoltura bio e a chilometro zero permette di rispettare le stagionalità dei prodotti e di recuperare anche varietà di verdura, frutta, legumi, erbe e animali in via d’estinzione.

L’indagine curata da Nomisma per l’edizione 2014 di Sana, Salone del biologico e del naturale, conferma questi trend positivi. I consumatori di prodotti a marchio bio, infatti, sono cresciuti nel corso del 2014 del 4,5% rispetto al 2013, attestandosi sul 59% di persone che hanno dichiarato di aver acquistato negli ultimi dodici mesi almeno un prodotto bio: di questi il 37% acquista bio almeno una volta a settimana, il 22% ogni giorno.

I dati positivi di vendita, nonostante la crisi economica, fanno ben sperare in una spesa da parte degli italiani più attenta alla qualità e alla provenienza dei prodotti. Nell’acquistare bio ci raccomandiamo di controllare sempre le certificazioni che attestano la produzione biologica. Inoltre ragionate anche sui prezzi, che per forza di cose devono essere leggermente più alti dei prodotti standard ma senza salire troppo: cifre esorbitanti non danno la garanzia di biologico ma indicano la volontà di lucrare sulla spesa degli italiani.