Intolleranza al lattosio, colon irritabile, ricorrenti infezioni alle vie urinarie, allergie alimentari… Se soffrite di uno o più di questi disturbi, o se volete rinforzare naturalmente le difese immunitarie intestinali e quindi generali (circa il 70% per cento delle nostre cellule immunitarie sono nell’intestino!), un buon modo è consumare i cibi fermentati, veri e propri integratori probiotici naturali. Ma perché questi cibi sono così preziosi per la salute, e quali sono?
I cibi fermentati sono cibi o bevande colonizzati da batteri e lieviti favorevoli per l’organismo, probiotici appunto. Consumando questi cibi si introducono batteri vivi che mantengono in equilibrio la flora batterica intestinale, stimolando il sistema immunitario. Classici cibi probiotici sono lo yogurt con i fermenti lattici vivi, i formaggi morbidi fermentati come il Cheddar o il Gouda, ma anche i prodotti da forno derivati dalla pasta madre. Qui ve ne sveliamo altri 4, meno presenti nella cucina italiana ma che invece non dovrebbero mai mancare in tavola.
CIBI FERMENTATI: 4 INTEGRATORI PROBIOTICI 100% NATURALI
Miso: Tipico della cucina asiatica, è una pasta fermentata ottenuta dai fagioli gialli che aiuta l’intestino a depurarsi. Il consumo tipico è sotto forma di zuppa, in cui una piccola quantità di miso viete stemperata in acqua bollente, spesso con aggiunta di tofu e alghe.
Kefir: Il kefir è una bevanda fermentata simile allo yogurt, ricca di minerali come calcio, magnesio, zinco e fosforo, nonché vitamine del gruppo B e importanti quantità di amminoacidi.
Tempeh: Derivato dalla fermentazione dei semi di soia, ha un gusto simile ma più deciso del tofu. È ricco di Omega 3, ottima fonte di proteine e vitamina B12 e, grazie al processo di fermentazione, è altamente digeribile
Kombucha: È un tè fermentato ottenuto da colture di batteri, funghi e lieviti, aceto di mele e zucchero. Al termine del processo di fermentazione viene miscelato con due varietà di tè (nero e verde) e eventualmente aromatizzato con frutta e/o zenzero.
