Conosciamo meglio il rosmarino, pianta aromatica che accende di gusto e profumi ogni tipo di piatto, salato e dolce.
Spontanea, cespugliosa, sempreverde con fusto legnoso. Le foglie sono lineari, aghiformi, resinose, di colore verde. I fiori sono di colore azzurro-viola.
Coltivazione
Il rosmarino è una delle piante aromatiche più resistenti che si adatta bene a quasi tutte le condizioni del terreno e alla vita in vaso. Non tollera i ristagni di acqua e i terreni troppo umidi, prediligete quindi vasi in terracotta e sul fondo, prima di versare il terriccio, premuratevi di inserire dei cocci che permettano al terreno di drenare facilmente l’acqua in eccesso.
Scegliete un vaso che non sia troppo grande così da controllare la crescita della piantina. Il rosmarino ama il sole quindi scegliete la zona più soleggiata del vostro balcone. L’annaffiatura deve essere sporadica e avvenire quando il terreno è completamente asciutto: non esagerate con l’acqua.
In cucina
Sia il rametto intero che gli aghi, freschi o essiccati, vengono utilizzati per insaporire carne e pesce o come profumato ingrediente di prodotti da forno (focacce e pane in particolar modo). Il fiore è invece utilizzato per insaporire le insalate.
Il rosmarino si presta bene anche per aromatizzare il sale, l’olio di oliva, il burro e l’aceto, per arricchire con gusto diverse preparazioni gastronomiche.
Anche il liquore al rosmarino trova una sua espressione, utilizzato come ottimo digestivo naturale.
Per la salute
Ha proprietà stimolanti, toniche, antispasmodiche, stomachiche ed eupeptiche capaci, cioè, di stimolare la produzione di secrezioni gastriche favorendo l’appetito e la digestione.
Il decotto di rosmarino può essere utile in caso di disturbi al fegato. Come infuso è usato per l’emicrania di origine nervosa oppure per l’igiene orale sotto forma di gargarismi.
Sotto forma di liquore o “vino medicamentoso” favorisce i processi digestivi.
In Aromaterapia serve per favorire la concentrazione, ottimo per lo studio. Attenzione però a non utilizzarlo in gravidanza, nei bambini e soggetti epilettici.
