A Febbraio siamo ancora nel pieno dell’inverno e la natura è in una sorta di letargo in cui le funzioni vitali sono ridotte al minimo per combattere il gelo. La frutta e la verdura di questo mese sono prodotti forti e resistenti al freddo, e alcuni di loro, come il topinambour, le carote o le rape si sviluppano nel tepore sotterraneo della terra.
PRODOTTI DI STAGIONE FEBBRAIO: LISTA DELLA SPESA
Al mercato possiamo ancora acquistare una grande varietà di cavoli: dai broccoli ai cavolfiori, dal cavolo rosso a quello nero, facciamo incetta di questo ortaggio dalle proprietà antitumorali. Poi bietole dall’alto contenuto in vitamine, fibre, acido folico, sali minerali e beta-carotene. Anche zucca, cicoria, sedani, carciofi, cardi, porri, rape, spinaci, carote e topinambour non dovrebbero mancare sulla tavola di Febbraio. Per quanto riguarda la frutta, ancora agrumi che rinforzano le difese immunitarie contro i malanni di stagione, e poi mele, pere e kiwi.
FRUTTA
A Febbraio troviamo gli ultimi pompelmi, non perdiamoceli! Ricchi in fibre e vitamina C, sono anche una buona fonte di flavonoidi, importanti antiossidanti. Possiamo farne una spremuta insieme alle arance o consumarli (specialmente quelli rosa, più dolci e delicati di quelli gialli) in insalata tagliati a rondelle sottili con l’aggiunta di olive nere, sale, peperoncino e olio EVO.
VERDURA
Come dicevamo, il topinambour (o rapa tedesca) è un tubero figlio del mese di Febbraio. Dalla polpa carnosa simile alla patata e dal sapore affine al carciofo, questo prodotto è povero in calorie e ricco in fibre e adatto a celiaci e a diabetici, vista l’assenza di glutine per gli uni e la presenza di inulina per gli altri. Non solo, il topinambur è anche un’ottima fonte di vitamina H, importante contro stanchezza fisica, inappetenza e dolori muscolari. Si può consumare cotto al vapore per preservare tutte le sue proprietà, ma anche scottato in padella o (raramente!) fritto.