Un classico siciliano qui in versione marinara: gli arancini al nero di seppia sono perfetti come finger food e per i pasti all’aperto.
Ricetta Arancini al nero di seppia
Preparazione
Cottura
Tempo Totale
L'arancino o arancina (a seconda delle zone di produzione) è uno degli street food siciliani più amati e conosciuti in tutto il mondo. Variano per la forma (tonda o conica) e per il ripieno: dalle classiche al ragù, o piselli e prosciutto, o ancora melanzane, o pistacchi, si affiancano sempre nuove sperimentazioni e accostamenti. Il riso più indicato è quello Originario e il Roma. Per la panatura la tradizione vuole una pastella di acqua e farina e poi pan grattato, senza usare uova. Noi vi proponiamo la nostra versione degli arancini al nero di seppia.
Realizzata da: Elisa Muzi
Tipo: Antipasti
Cucina: Italiana
Porzioni: 4
Ingredienti
- 300 g di riso originario
- 1 seppia
- nero di seppia, il contenuto della sacca della seppia o 1 cucchiaino di quello in polvere
- 100 g di piselli freschi sgranati
- 1 litro di brodo vegetale
- 1 mazzetto di prezzemolo
- 1 spicchio d'aglio
- olio extravergine di oliva q.b.
- farina integrale e acqua fredda q.b. per la pastella
- pan grattato q.b.
- 2 pizzichi di sale marino integrale
- 1 litro di olio di arachidi
Procedimento
- UNO: Pulite la seppia facendo attenzione a staccare senza romperla la sacca dell'inchiostro. Se avete acquistato una seppia già pulita, senza sacca, potete utilizzare per la ricetta il nero essiccato in polvere. Tagliate la seppia in piccoli pezzettini.
- DUE: Schiacciate lo spicchio d'aglio in camicia e lavate il prezzemolo, tamponandolo bene e selezionando qualche gambo. In un tegame fate un giro d'olio extravergine e insaporitelo a fuoco medio con lo spicchio d'aglio e i gambi di prezzemolo. Aggiungete anche la seppia e i piselli e saltate il tutto per un paio di minuti.
- TRE: Mettete da parte e nello stesso tegame fate tostare il riso per un paio di minuti, copritelo poi con il brodo vegetale e fatelo cuocere per 5 minuti. Aggiungete seppie e piselli e il nero di seppia, procedete con la cottura fin quando il riso sarà al dente, aggiungendo brodo secondo necessità. Stendete il riso su una teglia grande e dai bordi bassi e fatelo raffreddare completamente.
- QUATTRO: Con le mani formate delle piccole palline di riso, compattandole bene, e mettetele da parte. Fate scaldare l'olio per la frittura in una pentola alta, mettendone almeno 5-6 dita. Nel frattempo preparate la pastella con acqua fredda di frigo e farina intergale, regolandovi con la consistenza: non dovrà risultare troppo liquida, ma "vestire" facilmente gli arancini. Passateli poi nel pan grattato e friggetene pochi alla volta per mantenere la temperatura ideale dell'olio e ottenere una frittura sana. Fateli dorare e poggiateli poi sua una gratella per eliminare l'eventuale olio in eccesso. Servite tiepidi in cartocci di carta.