fave crude

Ingrediente fondamentale della cucina primaverile e dei pranzi al sacco, l’assenza di cottura rende le fave crude un legume ancora più prezioso che depura, rinforza e tonifica l’organismo grazie all’ottimo contenuto in fibre, proteine vegetali, vitamine A, B, C, ferro, potassio, calcio e fosforo. Ideali quindi sia per i vegetariani che per chi soffre di sideropenia, ma anche per gli sportivi che hanno bisogno di reintegrare i minerali. Sono poi un alimento strategico per chi segue una dieta ipocalorica poiché 100 grammi di fave fresche crude apportano solo circa 50 calorie.

 Approfittiamo quindi del loro momento – la stagionalità delle fave è molto breve – per farne delle salutari scorpacciate e vediamo più nel dettaglio cosa contengono le fave crude.

LE PROPRIETÀ DELLE FAVE CRUDE E IL LORO CONTENUTO

Ferro: Per la loro ricchezza in ferro le fave sono utili per contrastare l’anemia. La presenza di vitamina C facilita inoltre l’assorbimento di questo minerale da parte dell’organismo.
Acido Folico: Le fave sono una buona fonte di acido folico, fondamentale per il metabolismo e per fornire all’organismo l’energia che gli è necessaria.
Fibre: Grazie alla buona presenza in fibre, le fave aiutano a stabilizzare i livelli di colesterolo nel sangue.
Proteine: Le fave sono un’importante fonte vegetale di proteine, essenziali per il buon funzionamento del sistema cellulare.
Vitamina B1: Importante per il corretto funzionamento del sistema nervoso, la B1 è una delle vitamine presenti nelle fave.
Vitamina A: La pelle, le ossa e gli occhi sono direttamente coinvolti nell’assunzione di vitamina A, a cui assicura sviluppo e protezione.

Per fare il pieno dei benefici e del gusto delle fave crude provatele in insalata con l’aggiunta di cubotti di mela verde e ravanelli affettati. Aggiungete poi delle scaglie di pecorino (famosissimo e goloso il suo tradizionale abbinamento con le fave crude!), un giro d’olio EVO, poco sale integrale e qualche goccia di aceto balsamico.