pesce di stagione

Cosa c’è di meglio di un buon piatto di pesce mangiato la sera d’estate, magari proprio al mare? Che lo ordiniate al ristorante o che lo cuciniate voi, l’importante è seguire la stagionalità del pesce. Sì, perché come per la frutta e la verdura, anche il pesce ha una sua stagionalità.

I pesci di stagione sono quelli del nostro Mar Mediterraneo (il numero che ne caratterizza la provenienza è il 37) che non si trovano in fase riproduttiva nel momento in cui vengono pescati. Mangiare pesce di stagione significa consentire ad altre specie di crescere secondo i ritmi naturali del mare, evitare spostamenti per migliaia di chilometri di pesce importato, e ci permette di gustare un pesce davvero fresco.
Ecco il pesce di stagione da gustare in questo periodo estivo.

IL PESCE DI STAGIONE IN ESTATE

Spigola: uno dei pesci più noti del Mar Mediterraneo. Carni bianche, ricco di omega 3, a basso contenuto di grassi e facilmente digeribile. La migliore preparazione è arrosto o al cartoccio.
Ricciola di mare: pesce azzurro pregiato, con un peso che può variare dai 2 ai 20 kg! Dorso blu-argento e linea gialla iridescente lungo i fianchi. Ha un gusto che ricorda il tonno, con carni sode e rosse. Ottimo in tranci alla griglia.
Sardina: amica dell’apparato cardiocircolatorio grazie all’alto contenuto in acidi grassi omega 3, trova spazio in tante ricette della cucina italiana: dalla palermitana pasta con le sarde alla catanese sarda a beccafico, fino al piatto veneto delle sarde in saor.
Sogliola: dal caratteristico corpo appiattito, è molto gustosa, con un alto valore nutrizionale ma allo stesso tempo facilmente digeribile. L’ideale è sottoporla a una breve cottura e consumarla condita con prezzemolo, limone e un filo d’olio EVO.

E ancora: alice, dentice, calamaro, aguglia, fragolino, razza, seppia, gamberetti rosa, mazzancolla, lanzardo, sarago, nasello, occhiata, totano, scampo, pesce rospo, tonno alalunga.