dieta del riposo intestinale

L’intestino è il motore del benessere di tutto l’organismo ed è direttamente coinvolto nel buon funzionamento del nostro sistema immunitario: la dieta del riposo intestinale può essere un buon mezzo per rimetterlo in ordine. Il medico nutrizionista e dietologo Pier Luigi Rossi, infatti, ha sottolineato come sia importante prendersi cura di questo organo fondamentale. Il suo consiglio è quello di seguire una dieta settimanale semiliquida, in cui sono assolutamente da evitare alcuni cibi e bevande a favore di altri.

Questo per permettere all’intestino di “riposarsi” di tanto in tanto (è un regime alimentare che si può seguire nei momenti di stress psicofisico, nei cambi di stagione, dopo periodi di alimentazione abbondante e/o disordinata) recuperando la funzionalità dei villi intestinali.

LA DIETA DEL RIPOSO INTESTINALE

CIBI NO: carni rosse e bianche, farine e derivati (pane, pasta, riso bianco), prodotti da forno, formaggi stagionati, salumi, caffè, alcol, burro.

CIBI SÌ: frutta e verdura, formaggi freschi e molli (ricotta, robiola, stracchino ecc…), pesce, legumi, cereali integrali e integri (riso integrale, miglio, farro, avena, orzo ma non prodotti da forno ricavati dai cereali grezzi), frutta secca, tè, tisane.

LE REGOLE DELLA DIETA: oltre a non consumare i cibi vietati, è necessario consumare quelli consentiti sia crudi che cotti, e per metà solidi e per metà liquidi e caldi. Via libera quindi a minestroni, zuppe e passati di verdure da consumare preferibilmente a fine pasto, mentre all’inizio del pasto è necessario introdurre verdura cruda di stagione. Condire il tutto con olio EVO. Dopo i pasti assumere centrifugati misti di frutta e verdura. Inoltre sostituire il sale con l’aceto (se non piace, usare spezie al posto del sale per insaporire), bere acqua naturale prima, dopo e durante il pasto (meglio ancora se tè o un’altra bevanda calda). Fuori pasto ok a tisane e caffè d’orzo e ancora molta acqua naturale.