E se vi dicessimo che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nello smettere di fumare? Frutta e verdura, in particolare, si rivelano efficaci alleati per perdere questa cattiva abitudine.
Dall’ultimo rapporto in Italia, i fumatori sono circa 11,3 milioni di persone, più del 20% della popolazione. Nonostante le evidenze scientifiche sui benefici dell’astensione dal fumo sulla pressione arteriosa, l’attività polmonare e cardio-vascolare, sulla fertilità e non solo, i tentativi di rinuncia alla nicotina sono deludenti.
Si ricorre a soluzioni alternative come le terapie farmacologiche con sostituti della nicotina o come le sigarette elettroniche, ma il segreto per un maggior successo nella riuscita dell’intento risiede anche nelle scelte a tavola!
Già nel 2007 i ricercatori della Duke University Medical Center avevano osservato come alcuni alimenti influenzassero il sapore delle sigarette. Nel 2012 uno studio, condotto dai ricercatori della University of Buffalo su 1000 fumatori dai 25 anni di età in su, ha nuovamente confermato la relazione tra lo smettere di fumare e il consumo di frutta e verdura.
Già, perché oltre agli innumerevoli effetti salutari dei vegetali, motivi per i quali si trovano alla base della Piramide Alimentare Mediterranea, si deve attribuire loro anche un valido aiuto per tutti coloro che desiderano smettere di fumare.
Frutta e verdura, oltre a peggiorare il sapore del tabacco (come anche un bicchiere di acqua o di latte), contribuiscono a raggiungere un maggiore senso di sazietà, che allontana il desiderio della sigaretta, spesso confuso con la fame. Maggiore è il consumo di frutta e verdura e maggiore è la probabilità di astenersi dalla nicotina!
Al contrario, invece, la carne, l’alcol e le bevande a base di caffeina migliorano il sapore del tabacco, favorendo il tabagismo. Le migliori scelte a tavola nella stagione fredda ricadono sulla zucca, radicchio, carote, crescione (riconosciuto da varie ricerche scientifiche la verdura anti-fumo per eccellenza, per le proprietà stimolanti simili alla nicotina, ma senza controindicazioni), cavolo cappuccio, cavolo nero, verza, broccolo, cavolini di Bruxelles, cavolfiore (preferendo la cottura breve, a vapore, per beneficiare delle loro proprietà anti-cancro), rucola, rafano e frutti quali mele, kiwi, cachi, agrumi e melograno (veri concentrati di vitamina C e sostanze antiossidanti, che agiscono contro il tabagismo e l’eccesso di radicali liberi che ne consegue).