Di seguito i nostri suggerimenti per una pausa pranzo sana all’insegna del benessere, anche per chi ha i minuti contati!
- Prendersi del tempo per sé, bastano 20 minuti lontano dalla scrivania, senza parlare di lavoro e senza l’ansia di dover tornare subito in postazione. È scientificamente provato che “staccare la spina” aumenta la produttività delle ore successive e fa bene all’organismo.
- A tavola, o sulla panchina del parchetto davanti all’ufficio non devono mai mancare acqua, verdura, olio extravergine di oliva e carboidrati. Sì alle variazioni soprattutto per quanto riguarda le proteine, la dieta mediterranea resta sempre quella più indicata.
- Se proprio non si possono staccare gli occhi dal computer, almeno avere alcune importanti accortezze: coprire la tastiera, usare un vassoio, non leccarsi le dita. La scrivania dell’ufficio ha una carica batterica più elevata di quella del wc!
- Sgranchirsi: fare quattro passi è un’attività che ruba poco tempo e rigenera l’attività celebrale. Alzarsi dunque il più possibile dalla propria scrivania, anche solo per arrivare alla stampante. Stiracchiarsi come quando ci si alza dal letto la mattina, muovere i polsi e le caviglie mentre si sta seduti al proprio posto. Sono tutti piccoli trucchi che apportano benefici a metabolismo e circolazione.
- Non saltare il pasto. È vero che mangiare in compagnia del pc è quanto di meno igienico ci sia, ma saltare completamente il pranzo è altrettanto nocivo e aumenta il rischio di mettere su chili di troppo.
- Ok alla schiscetta, da mangiare tassativamente lontano dalla scrivania. Alcune avvertenze sono importanti anche per il cibo portato da casa: a pesce, carne e verdura cotta preferire insalate, frittate, riso e paste fredde che non hanno bisogno di essere riscaldate, si possono condire al momento, non subiscono gli sbalzi di temperatura e soprattutto… non puzzano!
- Non spizzicare patatine e merendine responsabili di picchi glicemici e incapaci di soddisfare correttamente il fabbisogno psicofisico.
- Bere tanta acqua. Non solo per idratarsi e per fare del bene al nostro corpo, ma anche per risvegliare mente e energie fisiche. L’acqua è infatti un importante alleato contro stanchezza e mal di testa. In pausa pranzo spesso ci si dimentica di bere e invece è un fattore fondamentale per ricaricare le pile.
- La frutta post pranzo: c’è chi dice che fa bene, c’è chi dice che gonfia e va mangiata lontano dai pasti. Quello che è sicuro è che non può sostituirsi a un pasto e che deve essere consumata quotidianamente, quindi seguite la teoria che sentite più in linea con le vostre abitudini e con il vostro corpo, ma preferite una dieta ricca di frutta.
- Last but not least, il . Sul caffè ci sono teorie contrastanti, ma due caffè al giorno non possono che far bene se presi a stomaco pieno. Come l’acqua, contrasta il mal di testa e la sonnolenza. In più facilita la digestione ed è vaso dilatatore quindi rilassa i muscoli e migliora l’umore, se assunto con moderazione.