cottura a vapore

La cottura a vapore apporta svariati benefici alla nostra dieta, primo fra tutti il mantenimento delle qualità organolettiche dei cibi, con il vantaggio sia di un sapore più naturale e gustoso che della preservazione di tutte le sostanze presenti negli alimenti, come vitamine e sali minerali. In più, grazie al vapore, i grassi presenti nei cibi tendono a sciogliersi nell’acqua di ebollizione, con l’evidente beneficio di rendere i piatti più leggeri e digeribili. Infine, con la cottura a vapore non c’è il rischio della formazione di sostanze nocive come può avvenire invece con la frittura o la grigliatura.

GLI STRUMENTI della cottura a vapore

Per una buona cottura al vapore si può scegliere tra tre strumenti:
– Cestello in metallo (o vetro) dal fondo bucherellato che si applica su qualsiasi pentola e che va completamente chiuso con un coperchio durante la cottura.
– Cestello in bambù (tipico della tradizione culinaria orientale), che generalmente viene venduto già fornito di coperchio.
– Vaporiera elettrica: più costosa, ingombrante e meno comoda dei cestelli (va smontata e rimontata ogni volta), essendo formata da più ‘piani’ ha però il vantaggio di poter cuocere diversi cibi contemporaneamente.

I SEGRETI della cottura a vapore

Qualche accorgimento renderà la vostra cottura al vapore perfetta:
– Quantità d’acqua: se si utilizzano i cestelli non superare la metà del volume della pentola perché se troppa, bollendo, potrebbe toccare i cibi e vanificare i vantaggi del vapore, se troppo poca gli alimenti potrebbero cuocersi male e il fondo della pentola potrebbe bruciarsi.
– Per esaltare il sapore delle verdure cotte al vapore aggiungete erbe aromatiche come salvia, timo e rosmarino all’acqua o sostituitela del tutto con un buon brodo di verdure.
– Al vapore si può cucinare quasi tutto, ma è particolarmente indicato per alimenti delicati come pesce, pollo e verdure. Meglio invece evitare cibi ricchi di tessuto connettivo come le bistecche di carne rossa che rimarrebbero troppo fibrosi.