Probabilmente tra 10 anni in ogni casa ci sarà uno Zera Food Recycler, o qualcosa di simile: un elettrodomestico in grado di trasformare gli scarti di cibo in ottimo compost per il giardinaggio, senza occupare troppo spazio, inodore ed elegante.
In un momento in cui l’attenzione sugli sprechi alimentari da una parte e su un corretto smaltimento dei rifiuti dall’altra è molto alta (per fortuna), il nuovo progetto presentato da Whirpool ci fa bene sperare per il futuro. Sviluppato da una start up anche grazie al crowfounding su Indiegogo, Zera Food Recycler permette di gestire con estrema facilità e velocità gli scarti di cibo.
Qual è la differenza da una classica compostiera da giardino? La differenza sta principalmente nei tempi di trasformazione degli alimenti, molto lunghi per le compostiere da giardino, molto brevi per lo Zera Food Recycler: in 24 ore, infatti, gli scarti di una settimana prodotti mediamente da una famiglia divengono fertilizzante da usare per le proprie piante del giardino, il balcone o l’orto.
Disponibile dalla primavera 2017, per il momento sul mercato statunitense, non avrà un prezzo proprio accessibile. Zera Food Recycler, nella sua versione base, infatti, dovrebbe costare sui 1000 dollari. Trattandosi di una novità, ovviamente si spera in un abbassamento nel tempo del prezzo e a un avvicinamento dell’elettrodomestico anche al grande mercato.
Nel titolo lo abbiamo definito l’elettrodomestico del futuro e sappiamo bene di aver esagerato nel definirlo così. Ma ci piace pensare alla cucina del futuro come a un ambiente che sappia integrare tecnologia e rispetto delle risorse, attenzione per il cibo e anche per quel che diventa dopo la sua lavorazione, quindi scarto. Un luogo dove la creatività, la buona tavola e il rispetto nei confronti di quel che ci circonda si incontrano per un’esperienza profonda e completa.
Per saperne di più su Zera Food Recycler della Whirpool potete visitare il sito ufficiale .