sushi fatto in casa

Sushi fatto in casa, troppo difficile da preparare? Assolutamente no, con gli strumenti giusti e gli ingredienti fondamentali acquistati conoscendone qualità e riuscita. Al di là delle mode culinarie, la cucina giapponese è un ottimo spunto per le nostre ricette casalinghe, per il suo profondo rispetto degli ingredienti originari e la capacità di trattarli senza alterarli. Tra questi primo tra tutti il pesce. Per preparare un’ottima e originale cena a base di pesce, con la certezza che sarà sana e gustosa, non c’è niente di meglio che rimboccarsi un po’ le maniche e servire sushi e sashimi.

Prima di tutto è doveroso sottolineare la differenza tra sushi e sashimi: il primo è a base di riso cotto condito con aceto di riso e zucchero, con l’aggiunta di un ripieno o di una guarnizione di pesce crudo, verdure, uova e frutta. Il secondo, il sashimi, è pesce crudo, generalmente tonno o salmone, oppure molluschi e crostacei, tagliati a fettine molto sottili, da gustare con salsa di soia, zenzero o salsa wasabi.

Sushi fatto in casa: tagliare il pesce

Per cimentarvi nella preparazione del sushi o del sashimi è fondamentale che in casa abbiate alcuni strumenti caratteristici della cucina giapponese. Iniziamo con i coltelli, che devono essere affilati e maneggevoli. I coltelli da sashimi hanno una lama lunga e affusolata che permette di tagliare il pesce con un unico movimento, in modo che le fibre della carne restino intatte. Anche il coltello Deba è ottimo per il pesce, perché la sua lama spessa e pesante distanziata dal manico facilita la filettatura.

Sushi fatto in casa: riso perfetto

Se invece passiamo alla preparazione del riso gli strumenti più utili sono l’Hangiri , contenitore in legno che serve per mescolare il riso con l’aceto e lo zucchero. Il fatto che sia in legno è fondamentale perché aiuta ad assorbire l’eccesso di aceto e il riso manterrà la consistenza perfetta. Questo utensile si accompagna con l’Uchiwa, un ventaglio che si usa per raffreddare il riso quando viene amalgamato con lo zucchero e l’aceto. Anche il Maki su è necessario. È una tovaglietta in bambù che viene utilizzata per avvolgere i fogli di alga Nori intorno al riso quando si prepara il maki sushi (rondelline di riso avvolte nelle alghe e ripiene di pesce, verdure e anche frutta). L’alga Nori è originaria del Giappone e quando entra a contatto con il riso umido diventa appiccicosa e funge da collante per i diversi ingredienti.

Anche il tipo di riso da utilizzare è molto importante. Il sushi-meshi, quello utilizzato nella tradizione, è un riso dai chicchi corti e arrotondati con una particolare tendenza a diventare colloso durante la cottura. Qui in Italia non è di facile reperibilità e può essere facilmente sostituito con il riso Originario oppure Balilla.

Per finire non possiamo non menzionare le bacchette orientali con le quali potremo immergerci in un’atmosfera magica per gustare il nostro sushi fatto in casa.