I supercibi sono quegli alimenti che grazie ai loro contenuti nutrizionali sono considerati dei veri e propri apportatori di salute, tra questi lo zafferano occupa un posto di riguardo. Alimento pregiato e dal sapore unico, lo zafferano inserito in una dieta equibrata è un valore aggiunto per il benessere dell’organismo e il suo corretto funzionamento.
Caratteristiche dello zafferano
Nomi e famiglia: Zafferano (Crocus Sativus), pianta della famiglia delle Iridaceae. La spezia zafferano si ricava dallo stimma del fiore.
Stagione: Viene raccolto a ottobre ma è disponibile tutto l’anno. In Italia è coltivato maggiormente nelle Marche, in Sardegna e in Abbruzzo, ma anche Umbria e Toscana ne hanno una buona produzione.
Come sceglierlo: meglio prediligere lo zafferano in stimmi interi, perché nel caso di quello macinato potrebbero essere presenti altre spezie che quindi ne altererebbero il gusto e le proprietà. Il colore dello zafferano deve essere rosso intenso, altrimenti può indicare la sua scarsa qualità e purezza.
Come e quanto conservarlo: in un barattolo di vetro sigillato, in un luogo asciutto, fresco e buio. Il periodo massimo di conservazione in questo modo è di sei mesi.
Come usarlo: se state usando zafferano in stimmi tostatelo e poi spezzettatelo, unendolo infine alla vostra ricetta; altrimenti potete metterlo in ammollo per 10-15 minuti in poca acqua tiepida, acqua che userete poi nella preparazione.
Lo zafferano in cucina
La prima cosa che viene in mente è il risotto alla milanese, che vede emergere tra i suoi sapori quello dello zafferano, ma in realtà questa spezia si sposa bene con altri ingredienti dal sapore delicato. Questo perché essendo molto intenso, il sapore dello zafferano sovrasta facilmente gli altri e quindi sarebbe un peccato metterlo in contrasto con sfumature altrettanto forti. Vi consigliamo di usarlo per dare vita a piatti di pollo o tacchino, o pesci dalle carni delicate. Un altro uso creativo dello zafferano è nei dolci, stando attenti a dosarlo bene.
Proprietà dello zafferano
È ricco di carotenoidi, antiossidanti che combattono i radicali liberi e aiutano a mantenere giovani le cellule. Inoltre recenti studi ne hanno sottolineato l’utilità nel gestire gli sbalzi d’umore e il nervosismo. La fitoterapia ha individuato le proprietà disintossicanti dello zafferano, come spiegato dal dottor Ottavio Iommelli: “Riattiva la circolazione del sangue, elimina le tossine e abbassa le quote di colesterolo e trigliceridi che vengono assorbiti con l’alimentazione”. Infine lo zafferano protegge la vista, agendo sulla retina a scopo preventivo nei confronti di patologie degenerative.