I funghi shiitake sono originari dell’Asia Orientale ma vengono coltivati anche in Europa, usando come substrato tronchi di legno duro: il loro nome infatti deriva dall’unione delle due parole Shii (quercia) e Take (fungo). Gli shiitake sono conosciuti e consumati da secoli come funghi medicinali, poiché contengono eritadenina, in grado di ridurre il livello di colesterolo, e moltissimi antiossidanti, ben noti per le loro proprietà immunostimolanti.
Questo fungo commestibile è considerato un supercibo, perché è ricco di sostanze nutritive ed è per i vegetariani un’ottima fonte di ferro e proteine di origine non animale. Gli shiitake freschi con gambi carnosi possono essere accompagnati da patate al forno e salse salate.
I funghi shiitake: sceglierli, pulirli, cucinarli
Nome scientifico: Lentinula Edodes
Come conservarli: potete tenerli per una settimana in frigorifero, in un sacchetto di carta non completamente chiuso.
Quali scegliere: è un fungo sodo e ben sagomato, non acquistatelo se è arricciato o bagnato. Trovarlo è sempre più facile, non solo nei negozi alimentari asiatici ma anche in quelli tradizionali. Molto spesso viene venduto essiccato, da far rinvenire prima del consumo, ma ora è possibile trovarli anche freschi. Inoltre navigando in rete troverete in vendita dei kit per coltivarli in casa, in modo molto semplice e veloce.
Come prepararli: in caso di funghi shiitake freschi puliteli usando un foglio di carta assorbente umido o un panno morbido da cucina. Eliminate col coltello le parti di gambo con la terra.
Dove usarli: soffriggetelo in olio extravergine di oliva o stufatelo in brodo vegetale fino a farlo diventare tenero. Potete usarlo in zuppe, in una gustosa padellata insieme alle patate, con delle salse, come condimento per pesce o pollame o per preparare gustosi piatti orientali.
Benefici per la salute: Fonte di ferro non emoglobinico, funge da immunostimolante e antiossidante, aiutando tra l’altro a mantenere il cuore in salute.