prezzemolo e miricetina

Spesso viene sminuita come erba aromatica, sottolineandone la facilità con cui può essere usata un po’ su tutto, e quindi sottintendendo un suo sapore anonimo e poco incisivo, e invece proprio le infinite possibilità di uso del prezzemolo in cucina aprono le porte alle sue importanti proprietà terapeutiche, come quelle anticancro sottolineate dalle ultime ricerche.

MIRICETINA E APIGENINA, ANTITUMORALI PRESENTI NEL PREZZEMOLO

Il prezzemolo, è vero, sta bene con la carne, con il pesce, con le verdure (soprattutto le radici e i tuberi) ed è buono anche come completamento di una salsa e un condimento. Tra le erbe aromatiche è quella che più facilmente troviamo sempre fresca e anche in casa può essere coltivata con facilità. Ecco là, quindi, che il prezzemolo diventa sinonimo di cosa che sta ovunque, usato anche per indicare una persona onnipresente, che spunta da tutte le parti.

E meno male che il prezzemolo ha questa caratteristica, perché i suoi contenuti nutritivi possono essere davvero preziosi per la nostra salute.

Ci riferiamo in primo luogo alla miricetina, flavonolo che appartiene alla classe dei polifenoli (flavonoidi). Priva di colore, come gli altri polifenoli, la miricetina si accumula sulle parti esterne dei vegetali, quindi le foglie. Quali sono i suoi effetti benefici sulla salute umana? La miricetina è importante perché agisce come antiossidante, ha proprietà antinfiammatorie e soprattutto ha un’azione fortemente antitumorale. Recenti ricerche hanno infatti sottolineato come aiuti a proteggere dalle forme tumorali che attaccano la pelle.

Un altro contenuto del prezzemolo importante è l’apigenina, flavone presente nel sedano e nel prezzemolo, su cui gli studi stanno indagando per confermare la capacità di ridurre il cancro al seno.

Continuiamo quindi a mettere il prezzemolo ovunque! Provatelo per esempio nelle nostre ricette: il cous cous con ceci e tofu, il pollo con melagrana e noci e i calamari grigliati con insalata di lenticchie.