Chi non attraversa periodi di stress, tra lavoro, famiglia e casa da conciliare, spesso con tempi ed esigenze diverse? Il tutto si traduce in una vita frenetica, a rincorrere traguardi lavorativi e affettivi, trascurando il più delle volte l’importanza di un pasto sano e giusto sia sotto l’aspetto nutrizionale (come nutrimento salutare), sia sotto l’aspetto conviviale (come condivisione e occasione per allentare le tensioni). Doppio errore, quindi!
E se invece scoprissimo che, oltre a ciò, potremmo anche trovare sollievo dal pasto, attraverso la giusta combinazione di alimenti per gestire lo stress, in grado di contrastare la produzione di cortisolo (l’ormone dello stress), principale responsabile delle ansie?
Sarebbe auspicabile prestare maggiore attenzione a ciò che scegliamo di mettere nel piatto, soprattutto nei periodi difficili e partendo dai vegetali!
Un valido aiuto infatti ci viene dato dagli ortaggi a foglia verde, quali ad esempio spinaci, rucola, bieta, insalata, valeriana, cavolo, tutti buona fonte di folati (vitamine del gruppo B) che contribuiscono alla sintesi della dopamina, la molecola del piacere.
Via libera quindi a un piatto ricco di queste verdure, da abbinare a un secondo, preferibilmente carne di tacchino o pesce grasso come il salmone. Quest’ultimo ci fornisce i grassi omega 3 che, oltre a svolgere un’azione anti-infiammatoria utile nel contrastare gli effetti negativi e ossidanti dello stress, risultano efficaci anche come antidepressivi. Come alternativa, il tacchino è invece molto ricco di triptofano, un mattoncino essenziale che serve a costruire le proteine, e che agisce come precursore della serotonina, la molecola del buon umore.
Altri cibi ad alto contenuto di triptofano sono le uova, il pesce, il tofu, le lenticchie e i fagioli, i semi, il latte e l’avena.
Proprio quest’ultima, l’avena, rappresenta una buona scelta come fonte di carboidrati da aggiungere al pasto. Lo stress può causare l’innalzamento del livello della glicemia nel sangue, per cui la scelta di carboidrati complessi come l’avena, per giunta anche ricca di fibra, o in alternativa di altri cereali integrali, risulta essere la soluzione migliore per evitare il picco glicemico e allo stesso tempo fornire preziosi carboidrati utili al cervello per la produzione della serotonina.
La frutta, oltre a chiudere il pasto, contribuisce a fornire gli antiossidanti e i fitonutrienti, ottimi alleati nella risposta ai radicali liberi derivati dallo stress. I mirtilli ne rappresentano una fonte preziosa. Per i più golosi, c’è spazio anche per la cioccolata, fondente almeno al 70%! Con un occhio anche alla linea, bastano pochi quadratini di cioccolata per fornire molecole in grado di contrastare l’ossidazione, rilassare e al tempo stesso creare un senso di impagabile piacere!