conservare in frigo

In estate diventa ancora più importante porre attenzione a conservare in frigo gli alimenti in modo corretto. Quali inserire? Dove posizionarli? Cosa lasciare fuori? Sì, perché alcuni cibi è preferibile non metterli in frigo, per non farli rovinare. Ma vediamo nel dettaglio come comportarsi per non rischiare di far marcire il cibo e per garantire un funzionamento corretto del frigorifero, con tanto di risparmio energetico.

Due sono i motivi per conservare in frigorifero adeguatamente il cibo:
non sprecare cibo buttandolo, perché deteriorato o scaduto;
– far consumare al frigorifero la giusta quantità di energia senza costringerlo a lavorare il doppio.

Consigli per conservare in frigo in modo intelligente

Usiamo il cervello

Non riempite mai il frigorifero. Soprattutto in estate è inutile stipare in esso troppi alimenti. Meglio fare piccole e ragionate spese, godendo quindi sempre di prodotti freschi. Prima di uscire a fare la spesa controllare sempre le scorte in frigorifero, per non rischiare di comprare cose che già avete. Capita spesso di scordarci qualcosa, nascosta dietro a latte, salumi, torte, e ricomprarla sicuri di non averne più in casa. Controllate sempre le date di scadenza e date precedenza ai prodotti con quelle più imminenti: mettete quindi davanti i prodotti più vecchi e dietro quelli acquistati più recentemente.

A ognuno il suo posto

Se avete un frigorifero con i cassetti freezer in basso, ricordate che il ripiano più freddo è quello più vicino ad essi, sopra di solito gli scomparti per la verdura. Nella zona bassa quindi riponete gli alimenti come carne e pesce (in molti frigoriferi c’è un cassetto ad essi dedicato). Al contrario, nei frigoriferi con freezer nella parte alta, dovrete riporli sullo scomparto più in alto. Per i latticini vanno bene gli scomparti nel mezzo. Nella parte più calda del frigorifero, e cioè all’interno dello sportello, mettete bibite, salse, uova: cose che non si deteriorano facilmente.

Tutto ben chiuso

Non inserite mai alimenti aperti, ma attenti a chiuderli per bene o in contenitori di vetro con coperchi o con carta argentata o pellicola. Le verdure è meglio metterle in sacchetti di carta e poi negli appositi cassetti, per evitare che la loro umidità le faccia marcire prima del tempo. Salumi già affettati vanno conservati nell’apposita carta per alimenti in cui li ha incartati il venditore. I formaggi vanno chiusi con carta argentata, per evitare che si secchino e per non far uscire il loro odore spesso molto forte. Carne e pesce crudi devono essere sigillati, per non contaminare gli altri alimenti.

Da non mettere in frigo!

Spesso mettiamo in frigorifero alimenti che invece è meglio conservare fuori, in luoghi freschi e al riparo dalla luce. Aglio e cipolla non vanno assolutamente in frigo, perché si ammorbidiscono e cominciano presto ad ammuffire. Il caffè deve essere conservato in dispensa, in barattoli a chiusura ermetica, non in frigorifero dove perde il suo aroma. Così come le erbe aromatiche: meglio tenerle fuori in un bicchiere con acqua, per farle durare di più e non disperderne i profumi. Anche alcuni vegetali, se le temperature in cucina non sono torride, è meglio conservarli fuori, come pomodori e zucchine. Gli agrumi vanno assolutamente tenuti lontani dal frigo, per non rischiare di farli diventare amari.

Dettagli “tecnici”

C’è davvero bisogno di aprire il frigorifero dieci volte di seguito? Assolutamente no, meglio evitarlo. La temperatura interna deve essere tra i 4-5 gradi, in estate potrebbe essere necessario abbassarla un po’. In realtà, però, se non stipate troppo il frigo e non lo aprite continuamente, non è necessario modificarla. Infine, pulite il frigo regolarmente (basta acqua e aceto o acqua e bicarbonato) per evitare il proliferare di muffe e batteri, che intaccano il cibo, e sbrinatelo se non è un modello che lo fa automaticamente, per garantire un corretto funzionamento.