Un corretto apporto di fibre è alla base del benessere dell’organismo umano, tanti gli studi infatti che hanno affermato che i cibi fonte di fibre devono trovare il giusto spazio nella dieta alimentare quotidiana di ogni soggetto. Ultima in ordine di tempo, la ricerca presentata dall’Università di Leeds, che individua il legame tra un’alimentazione ricca di fibre e la diminuzione del rischio di ictus
La quantità quotidiana di fibre raccomandata è di 25-30 g, ma la maggior parte degli adulti si ferma a soli 15 g. Aumentare questo apporto può, secondo lo studio condotto a Leeds dalla School of Food Science and Nutrition, contribuire a difendere il nostro organismo da diverse minacce, tra cui ictus e ischemie, oltre che prevenire forme tumorali, secondo quanto affermato da altre ricerche scientifiche precedenti.
Nel 2007 è stata pubblicata sull’International Journal of Epidemiology, la ricerca svolta sempre dall’Università di Leeds che ha preso in esame 35 mila donne al di sotto dei 50 anni. I risultati hanno sottolineato come nelle diete che prevedevano il consumo di almeno 30 g di fibre al giorno, diminuiva del 50% il rischio di sviluppo del cancro al seno. Così come l’indagine del 2011 dell’Imperial College on London, che analizzava i 25 studi condotti sull’argomento negli ultimi anni, ha individuato nell’aumento del consumo di fibre (90 g al giorno di cereali integrali) la diminuzione del 20% del rischio d’insorgenza del tumore al colon retto.
Cibi fonte di fibre: quali consumare per farne il pieno
I diversi alimenti contengono quantità variabili di fibre solubili e fibre insolubili ed entrambe le tipologie sono fondamentali per la nostra salute. Le prime aiutano i processi digestivi e agiscono sul senso di sazietà, contribuendo a una dieta equilibrata; le seconde vengono direttamente eliminate dal nostro intestino, ma solo dopo che hanno assorbito il colesterolo cattivo, partecipando attivamente quindi alla sua eliminazione.
Quali sono i cibi fonte di fibre che possono aiutarci ad avere il giusto apporto di alleati di salute? Sicuramente la frutta, kiwi, mele, pere e lamponi in primis. Poi i legumi: piselli, fagioli, ceci e lenticchie. Spazio a cereali e farine integrali, alle crusche (di frumento e di avena) e alla frutta secca, tra cui le mandorle rappresentano le più ricche di fibre. Quando è stagione consumate anche i giusti ortaggi, in particolare broccoli e carciofi.