Una ricerca statunitense rivela quali sono gli alimenti powerhouse, cioè i frutti e le verdure più efficaci per prevenire e contrastare le malattie croniche contemporanee – tra cui i disturbi cardiocircolatori, quelli neurodegenerativi e il cancro – e il crescione è risultato al primo posto della classifica di 41 alimenti redatta.
41 alimenti, tra frutta e verdura, che secondo la ricerca condotta da Jennifer Di Noia, della William Paterson University del New Jersey, contengono le concentrazioni più alte di nutrienti fondamentali per contrastare le patologie più gravi e diffuse. Lo studio, intitolato Defining Powerhouse Fruits and Vegetables: A Nutrient Density Approach, si è posto l’obiettivo di individuare i PFV (Powerhouse Fruits and Vegetables) e fornire uno strumento utile alla scelta della dieta più benefica per l’organismo umano.
La ricerca è stata pubblicata dal Centers for Disease Control and Prevention (CDC) sulla rivista Preventing Chronic Disease. Il metodo di valutazione di frutta e verdura è stato basato sull’individuazione nei singoli alimenti (ne sono stati presi in esame 47) di 17 nutrienti considerati fondamentali per la salute: fibre, proteine, potassio, calcio, ferro, vitamine A, B6, B12, C, D, E e K, zinco, riboflavina, tiamina, niacina e acido folico. 41 frutti e vegetali hanno soddisfatto il criterio di provvedere almeno il 10% per 100 kcal del valore giornaliero dei 17 nutrienti.
Ai primi cinque posti della classifica troviamo il crescione, seguito da cavolo cinese, bietola, barbabietola e spinaci. In posizione alta anche la cicoria, il prezzemolo, l’indivia, la lattuga e il cavolo nero. Sono stati esclusi invece dall’elenco finale sei alimenti tra quelli presi in esame: mirtilli, lamponi, mandarini, ciliegie, aglio e cipolla. Ovviamente questo non significa che il loro consumo non faccia bene alla salute, ma non hanno soddisfatto i criteri minimi per essere inclusi tra gli alimenti powerhouse.
Il crescione, che vi abbiamo proposto in questa ricetta, è una pianta aromatica molto amata sin dall’antichità proprio per le sue tante proprietà benefiche, tra cui quelle depurative (è un diuretico naturale che aiuta in caso di ritenzione idrica e ipertensione) e digestive.