abitudini alimentari

Delle piccole e semplici abitudini alimentari possono fare una grande differenza per lo stato di salute del nostro organismo. Scopritele insieme a noi.

1. Consumate più pasti in casa

Già sapete come i pasti cucinati in casa siano generalmente più sani di quelli che si consumano in un bar o in una tavola calda. Ora i ricercatori hanno dimostrato che mangiare fuori è causa di un’assunzione maggiore di calorie. Uno studio condotto su più di 9.000 adolescenti, finanziato dal National Cancer Institute e dal Centers for Disease Control and Prevention, ha verificato come chi mangi in un fast food assuma mediamente 309 calorie in più al giorno. Anche quando si cena fuori in un ristorante tradizionale la situazione non cambia di molto: c’è ancora un surplus di 267 calorie.

PROVATE…
È dimostrato: un’alimentazione a elevato contenuto calorico contribuisce a una vita più breve. Se sapete di dover cenare fuori, compensate durante la giornata consumando pasti meno calorici.

2. MANGIATE LA BUCCIA

Alcuni dei più importanti nutrienti che nella frutta contribuiscono a combattere il cancro si trovano nella buccia: l’hanno affermato gli esperti del Dana-Farber Cancer Institute nell’autunno del 2012. Per esempio, la quercetina che si trova nella buccia delle mele è un flavonoide che aiuta a proteggere il DNA delle cellule del corpo da possibili danni. Se si sbuccia una mela gran parte di questi vantaggi andranno persi.

PROVATE…
Ovviamente questa affermazione non vale per banane e agrumi, ma se consumate mele, pere e altri frutti con buccia commestibile consigliamo di non sbucciarla.

3. Consumate più  carotenoidi

Potrebbe sembrare qualcosa di complicato, in realtà è molto semplice: per ridurre il rischio di cancro al seno è sufficiente consumare grandi quantità di cavolo, pomodori e altre verdure ricche di pigmenti chiamati carotenoidi. Un recente studio pubblicato sul Journal of National Cancer Institute, ha scoperto come le donne con livelli più elevati di carotenoidi (tra cui il betacarotene) abbiano meno probabilità di  sviluppare il cancro al seno.

PROVATE…
Patate dolci, spinaci, broccoli e carote sono fra gli alimenti più ricchi di carotenoidi. Se già non facessero parte della vostra dieta quotidiana, consumateli e magari conservate in frigorifero porzioni di zuppe, insalate e altri piatti con tali ingredienti.

4. Più B12

Mantenete vigile il cervello anche in giovane età consumando nella dieta della vitamina B12. I ricercatori della Tufts University hanno scoperto come la carenza di questo elemento negli anziani elevi il loro rischio di subire danni cerebrali. Lo studio della Tufts, che ha esaminato i dati di 549 uomini e donne di età intorno ai 75 anni, ha rivelato come chi consuma poca vitamina B12 abbia
ottenuto nei test identificativi della demenza risultati peggiori rispetto a chi ne assume di più.

PROVATE…
Alcune delle migliori fonti naturali di vitamina B12 sono carni magre, pollame e uova, anche se per chi ha più di 50 anni sono consigliabili integratori di vitamina B12 o cibi con aggiunta di B12.