Si terrà il 18 ottobre 2020 la prima edizione di Presìdi Aperti, una giornata in cui i produttori che fanno parte del progetto Slow Food a tutela della biodiversità apriranno le porte delle aziende agricole e dei laboratori di trasformazione, per condividere con il pubblico una parte della loro quotidianità e permettere ai visitatori di ascoltare i loro racconti, assaggiare i loro prodotti, conoscere da vicino le storie dei custodi della biodiversità.
Venti anni che hanno rivoluzionato il concetto di biodiversità
L’occasione sono i festeggiamenti del ventennale dei Presìdi Slow Food, che hanno debuttato al Salone del Gusto del 2000 proponendo al pubblico i primi 100 prodotti da salvare. I loro nomi erano bizzarri, inediti: c’erano il puzzone di Moena, le piccolissime lenticchie di Ustica, le mele rosa dei Sibillini, la mortadella di Bologna (ma quella classica), i cardi gobbi di Nizza Monferrato, delle polpettine di carne che si chiamavano teneramente “pitine”. Dietro ai banconi c’erano volti ruvidi e molto spesso timidi di contadini, casari, allevatori non abituati a stare sotto i riflettori. Questi prodotti scomparivano perché era l’agricoltura industrializzata degli ultimi decenni a spingerli fuori dal mercato, mettendoli in concorrenza con prodotti banali e standardizzati sempre uguali a se stessi, ma facili da trovare sugli scaffali dei supermercati; perché l’urbanizzazione aveva spopolato le campagne italiane; perché le normative iper-igieniste avevano trasformato i laboratori artigiani in locali sterili, uccidendo insieme ai batteri nocivi anche miliardi di microbi innocui capaci di donare profumi e sapori.
Oggi i Presìdi Slow Food sono quasi 600 in 78 Paesi del mondo e coinvolgono migliaia di produttori. I loro prodotti sono ricercati, remunerati giustamente e i giovani si fermano di nuovo nelle campagne, perché questi prodotti possono offrire un futuro.
Terra Madre Salone del Gusto e la Green Week europea
La giornata Presìdi Aperti fa parte della tredicesima edizione di Terra Madre Salone del Gusto, la più importante manifestazione dedicata al cibo buono, pulito e giusto, organizzata da Slow Food, Città di Torino e Regione Piemonte, che quest’anno si presenta con un programma completamente rivoluzionato per rispondere all’emergenza Covid-19. L’evento prende il via l’8 ottobre 2020 e per sei mesi, fino ad aprile 2021, propone un ricco palinsesto che tocca tutti i nodi della rete Slow Food in 160 Paesi del mondo, coinvolgendo il pubblico in eventi digitali, fisici e diffusi, a partire dalla piattaforma web, accessibile dall’indirizzo www.terramadresalonedelgusto.com.
Presìdi Aperti è inoltre l’iniziativa con cui Slow Food partecipa alla Green Week europea (dal 19 al 22 ottobre), un momento in cui tutti i Paesi dell’Unione celebrano la biodiversità, confrontandosi sulle strategie da attuare nei prossimi anni per salvare il pianeta.