I mirtilli sono frutti di bosco detti anche “uva di bosco”, molto apprezzati sia per il loro sapore, più o meno aspro, sia per le numerose proprietà medicinali, dermofunzionali e cosmetiche.
NOME SCIENTIFICO:
I mirtilli sono i frutti (bacche) di un piccolo arbusto spontaneo il Vaccinium Myrtillus, appartenente alla famiglia delle Ericacee.
Il genere Vaccinium comprende circa 130 specie, tra le quali rivestono un certo interesse:
Il mirtillo nero, Vaccinium myrtillus: produce bacche di colore nero-violaceo acidule;
Il mirtillo rosso, Vaccinium vitis idaea: produce bacche rosse, acide e amarognole;
Il mirtillo blu, Vaccinium uliginosum: produce bacche di colore nero-bluastro, pruinose, con succo incolore e insipide;
Il mirtillo gigante americano, Vaccinium corymbosum: spontaneo nel Nord America, produce bacche di colore nero-azzurro, profumate e molto resistenti al freddo.
Il mirtillo fiorisce in maggio e fruttifica in luglio-agosto.
COME CONSERVARLI:
Una volta acquistato può essere surgelato per mantenerlo a lungo tempo, senza che le sue caratteristiche nutrizionali e organolettiche vengano alterate.
COME USARLI:
Può essere usato fresco, mescolato ad altra frutta o allo yogurt, ma più frequentemente è usato per la produzione di marmellate, succhi oppure come ingrediente per la preparazione di dolci o del Vino di Mirtillo.
BENEFICI MIRTILLI:
Il mirtillo è particolarmente ricco di antocianine, tannini e flavonoidi. Buono anche l’apporto di vitamine in particolare C, A, E, del gruppo B (tra cui l’acido folico) e il quantitativo di sali minerali (soprattutto potassio).
Una delle sue più note proprietà curative è relativa al sistema circolatorio. È indicato nel trattamento dei disturbi di origine venosa e in tutti i casi di fragilità capillare (in particolare a livello del microcircolo della retina), insufficienza veno-linfatica e infezioni delle vie urinarie inferiori (in particolare vescicali).
È anche in grado di migliorare la visione notturna, poiché facilita la rigenerazione della rodopsina, pigmento retinico essenziale per la visione in condizioni di scarsa luminosità.
Inoltre, si rivela utile nel trattamento delle coliche dolorose addominali, della diarrea e delle cistiti. Si è scoperto, infatti, che gli antocianosidi del mirtillo inibiscono l’adesione dei colibacilli alla parete dell’intestino e della vescica, fornendo così una spiegazione al loro uso come antidiarroici e disinfettanti urinari.
In cosmesi è indicato per il trattamento di pelli secche e screpolate, grazie alla presenza dei pigmenti antocianici.
Per tutte queste ragioni, consumare una manciata di mirtilli tutti i giorni, magari a colazione o durante la giornata anche sotto forma di succo, contribuisce al nostro stato di benessere generale.