L’alimentazione sana arriva nello Spazio grazie all’astronauta Samantha Cristoforetti, che tra pochi giorni raggiungerà la Stazione Spaziale Internazionale con la missione Futura. Obiettivo: mangiare sano in orbita e fare arrivare anche sulla Terra il messaggio dell’importanza della relazione cibo/salute. In cambusa Samantha porterà l’esperienza maturata accanto allo chef Stefano Polato.
Samantha Cristoforetti è la prima donna astronauta italiana dell’Esa (Agenzia Spaziale Europea), pronta a raggiungere la Stazione Spaziale Internazionale. Già dall’inizio del suo addestramento, nel 2013, ha tenuto un diario di bordo per far conoscere da vicino la vita di un astronauta prima della sua missione e per continuare poi a raccontarsi una volta arrivata nello spazio. Grande parte del blog attraverso cui seguirla, Avamposto 42, è dedicato proprio all’alimentazione sana, sia con consigli adatti anche a chi rimane con i piedi per Terra sia con curiosità e approfondimenti sul cibo spaziale, su come si è evoluto e quali novità Samantha porterà in orbita.
La prima novità è che «Per la prima volta sulla Iss ci sarà una cambusa e Cristoforetti potrà realizzare il “cooking on orbit”, ovvero potrà preparare i suoi menù, combinando i diversi alimenti che abbiamo preparato per la missione Futura dell’Agenzia Spaziale Italiana» ha David Avino di Argotec, società specializzata in menù per astronauti, che ha selezionato le materie prime migliori, senza sale, conservanti e additivi.
Samantha Cristoforetti è stata addestrata ai fornelli dallo chef Stefano Polato che sottolinea l’importanza di mantenere tutto il buono degli alimenti di origine per preparare il cibo degli astronauti: “La difficoltà maggiore è stata quella di salvaguardare al massimo i valori nutrizionali degli alimenti trattati. Siamo molto contenti del risultato: quello degli astronauti non deve essere un cibo finto, ma vivo”.
L’alimentazione sana, insomma, non ha più confine e mentre gli astronauti si preparano a degustarla a bordo dell’Iss, il messaggio arriva forte e chiaro anche qui giù da noi: buon cibo e salute sono strettamente legati e dal primo dipende imprescindibilmente la seconda.