alimentazione autunnale

Ogni stagione ha bisogno della sua dieta e l’alimentazione autunnale riflette un periodo critico di passaggio e la necessità di difendersi dagli attacchi esterni.

Nuove ricerche hanno evidenziato diversi metodi – dove l’alimentazione gioca un ruolo primario – per mantenersi in salute durante il cambio di stagione e i primi freddi. Vediamoli nel dettaglio.

Alimentazione autunnale: cibo per proteggersi dai primi freddi

UN TOCCO DI MIELE

Secondo alcuni ricercatori israeliani, il miele potrebbe essere il modo più sano per lenire la tosse notturna. Un team di pediatri ha concentrato l’attenzione sulle infezioni delle alte vie respiratorie in 300 bambini di età compresa tra 1 e 5 anni. Herman Avner Cohen, autore dello studio, ha dimostrato che il miele, per bambini di almeno 1 anno d’età, può essere considerato una sicura ed efficace alternativa agli sciroppi per la tosse.

A meno che non esistano problematiche legate al consumo di troppe calorie (un cucchiaino di miele contiene circa 22 calorie), non c’è motivo per non provarne, in una tazza di tè o latte, 1-2 cucchiaini, considerata questa la dose necessaria, secondo lo studio pediatrico di cui sopra.

FORZA CON IL CACAO

Temperature più basse provocano la costrizione dei vasi sanguigni, con conseguente innalzamento della pressione. Un aumento della pressione accresce le possibilità di avere un attacco di cuore o un ictus. Alcuni ricercatori australiani hanno analizzato, per dieci anni, i dati provenienti da 20 diversi studi, scoprendo che consumando della cioccolata, ricca di flavanoli, una volta al giorno e per diverse settimane, si registra sui pazienti un lieve calo della pressione sanguigna di circa due o tre punti.

Gli scienziati, pur non essendo in grado di raccomandare un importo specifico di cacao, incoraggiano un consumo moderato di prodotti ricchi di flavanoli. I partecipanti alla ricerca hanno evidenziato un calo della pressione sanguigna consumando da 3 a 100 grammi di cioccolato fondente o di cacao, corrispondenti all’intervallo compreso tra 30 e 1.080 milligrammi di flavanoli.

I VANTAGGI DELLE BACCHE DI ACAI

Le bacche di Acai sono originarie del Brasile, e di tutte quelle aree con un clima simile. Possono aiutare a combattere quello che è definito “stress ossidativo”, incrementato in inverno da un sistema immunitario a ridotta efficacia.

In un recente numero della rivista Experimental Gerontology, i ricercatori della Emory University hanno pubblicato una ricerca eseguita sui moscerini della frutta, che mostra come l’uso di bacche di Acai permetta di acquisire importanti sostanze come vitamine, coenzima Q10 e luteina, che non solo aiutano a migliorare le proprie condizioni di salute, ma rendono anche la vita più longeva.

TANTE VERDURE DIVERSE

Le verdure fresche sono alimenti ottimali. Un recente studio rivela come aumentare l’assunzione di tali alimenti permetta di introdurre nel corpo più antiossidanti. La ricerca ha coinvolto 66 adulti sani, ai quali è stato servito un pasto con broccoli, carote e piselli.

Secondo il Journal of the Academy of Nutrition and Dietetics, rispetto alle loro diete tradizionali, i partecipanti hanno aumentato la varietà delle verdure. La conclusione a cui è arrivata questa ricerca è che risulta utile mangiare verdure diverse, per sfruttare al meglio i vantaggi offerti da ciascuna di loro.