spinaci

Non contengono dosi miracolose di ferro come il sapere popolare tramanda, ma rimangono dei veri alleati per il nostro organismo: gli spinaci sono buoni, leggeri e versatili.

Nell’immaginario comune gli spinaci sono associati a un’elevata quantità di ferro, ma pare che questa credenza sia frutto di un equivoco. La quantità di ferro contenuta negli spinaci non è infatti superiore a quella di molte altre verdure a foglia verde. Fu il dottor E. Von Wolf nel 1870 a riportare (per un errore di battitura) un quantitativo circa dieci volte maggiore di quello reale, un prodigio corretto soltanto qualche decennio fa quando ormai il mito di Braccio di Ferro, forzuto marinaio ghiotto di spinaci, era oramai pienamente radicato nella cultura popolare.

Pur non contenendo dosi miracolose di ferro, in ogni caso ne possiedono davvero molto.

Il problema è nella biodisponibilità (la capacità di assorbimento da parte dell’intestino), che è davvero bassa. Per favorirne l’assunzione può essere raccomandabile associare loro un consumo di vitamina C. Come? Consumando ad esempio gli spinaci con il succo di un limone spremuto. L’agrume infatti, ricco di tale vitamina, sembrerebbe aumentare la dose di ferro assorbita dagli spinaci di circa il 20%. Una buona abitudine che possiamo tenere a mente nella preparazione delle nostre ricette.

Gli spinaci sono grandi alleati dell’organismo anche per il contenuto in vitamine A, B2, B6, B9, C, E, K, magnesio, potassio, zinco, selenio, carotenoidi, clorofilla e luteina: tutti potenti antiossidanti, amici fedeli della salute degli occhi e validi antagonisti delle malattie coronariche e arteriosclerotiche. Studi recenti assicurano inoltre importanti proprietà anti-cancro, oltre a un generale rafforzamento del sistema immunitario.

Il periodo di raccolta va da novembre a marzo. Il colore, che sia verde acceso e uniforme, senza zone giallognole o scure, è il primo indicatore della qualità del prodotto.

Bisogna essere delicati nel lavarli, ma allo stesso tempo è fondamentale eliminare con cura ogni impurità. Le foglie infatti non sopportano di essere trattate a lungo o di rimanere in ammollo, soprattutto perché i principi nutritivi svaniscono molto facilmente.

Provateli crudi e al vapore in insalate e contorni, o come estratti in gustosi succhi, come componenti di sformati, primi piatti, zuppe e frittate, o insieme alla ricotta nei ripieni… gli spinaci sono davvero facili da preparare ed estremamente versatili.