semi di lino

Sugli scaffali delle profumerie siamo ormai abituati a vederli da tempo: shampoo, balsami, creme idratanti ai semi di lino. Ma il lino, con le proprietà dei suoi piccoli semi e dell’olio che se ne ricava, non è solo un toccasana per la bellezza esteriore ma una fonte di benessere per l’organismo anche e soprattutto se utilizzato in cucina. È infatti ricco in acidi grassi polinsaturi essenziali, i famosi Omega 3 e Omega 6, raggruppati sotto il nome di vitamina F, che rafforza le difese immunitarie, migliora l’epidermide e combatte lo stress ossidativo delle cellule.

I SEMI DI LINO

I semi di lino, facilmente reperibili soprattutto nei negozi di alimentazione bio, hanno un sapore delicato, che può essere esaltato tostandoli leggermente in una padella antiaderente. L’uso più comune è quello di aggiungerli allo yogurt o al muesli, o usarli per arricchire l’insalata, ma sono ottimi anche come panatura croccante per i filetti di pesce, magari mescolati ad altri semi. Anche per chi fa il pane in casa i semi di lino possono rappresentare un tocco in più da aggiungere all’impasto.

L’OLIO DI SEMI DI LINO

Sempre negli alimentari bio è possibile trovare l’olio di semi di lino, un vero concentrato di acidi grassi che funzionano come spazzini del nostro organismo. Per preservare le sue qualità va conservato in frigorifero ed è adatto al condimento di piatti poveri di grassi animali e zuccheri, come vellutate di verdure o carni bianche, e per non perderne le eccezionali proprietà va usato rigorosamente a crudo.

E AL MATTINO, UN INFUSO…

Visto che regolarizzano i processi intestinali, i semi di lino sono grandi alleati di chi soffre di stipsi. Il loro infuso, ottenuto mettendo in infusione per tutta la notte un pugno di semi in una tazza di acqua, filtrato e bevuto al mattino a digiuno, può addirittura sostituire i più comuni lassativi in modo del tutto naturale.