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Il 28 gennaio apre le porte in via ufficiale in Via Gallia n. 83 il primo ristorante del progetto TBSP (The Bbq & Smoke Project) firmato Gruppo Galli.

“L’American barbecue nasconde molti più segreti e complessità di quanti non si possano immaginare perché si tratta di una cottura lenta, che richiede accortezze particolari e strumenti adatti, oltre a una materia prima di elevata qualità”, rivela Fabio Galli, Presidente del Gruppo ed erede di terza generazione dell’azienda che dal 1951 garantisce la qualità del settore delle carni e che già nel 2016 ha lanciato il progetto TBSP dando vita al celebre food truck e all’American bar di Ponte Milvio e del Mercato di Testaccio.

Forti dunque del successo ottenuti con il metodo slow cooking dei burger affumicati e delle ricette di matrice texana, sono pronti a partire con la nuova esperienza del Ristorante. Un’ambiente contemporaneo dallo stile industriale, progettato dallo Studio di Architettura e Design Gentili & Partners, con elementi in ferro ossidato e legno che caratterizzano un’atmosfera calda, sobria ed elegante in linea con tutti i TBSP precedenti ma con una maggiore ricchezza di spazi e di dettagli.

All’ingresso del ristorante è stato allestito un salotto dove poter degustare l’aperitivo, mentre alla fine della sala c’è uno splendido bancone bar dove poter consumare un calice di vino, una birra artigianale o un cocktail dopo cena. Al centro della sala principale è stato predisposto un tavolo sociale dove poter mangiare e conoscere persone nuove.

In cucina oltre all’eccellenza delle materie prime, una particolare attenzione anche ai macchinari per la cottura, specialmente pensati e adatti per assicurare la caratteristica american style.

Il menu, oltre alla celebre burger line, propone tra i migliori tagli di carne selezionata e prodotta dal Gruppo Galli. Una selezione messa a punto dagli Chef Claudio Nani e Pit Master Chef con la prestigiosa collaborazione di Cristina Bowerman (prima donna in Italia ad aver ottenuto una stella Michelin), che si è occupata della selezione dei pani e dei dessert.

Direttamente dagli USA sarà presente nel ristorante anche l’interessante novità del BYOB (Bring your own bottle), il metodo che consente di portare da casa la propria bottiglia di vino e vederla servita con tanto di con decanter dal personale del ristorante con il solo “diritto di tappo”, un’ottima soluzione per ‘alleggerire’ il conto a fine pasto.