prebiotici e probiotici

Probiotici e prebiotici, ma di cosa stiamo parlando? Per anni il pensiero che dei microrganismi vivessero nell’intestino ci ha lasciato poco tranquilli. Ormai, però, tutti abbiamo probabilmente sentito parlare dei benefici apportati dai probiotici, i batteri presenti in natura che promuovono un sistema digestivo sano, che contrastano l’uso eccessivo di antibiotici e aiutano a prevenire malattie come l’infiammazione intestinale.

I PRO DEI PROBIOTICI

Nuovi studi stanno accrescendo la lista dei benefici apportati dai probiotici. Nell’agosto 2013, Pediatrics ha scritto che i bambini le cui madri hanno assunto probiotici durante la gravidanza e durante il primo anno di vita del bambino hanno un rischio inferiore al 12% di sviluppare allergie. Nel 2012, i ricercatori dello Scientific Sessions dell’American Heart Association hanno presentato le prove che dimostrano come in pazienti con colesterolo alto un integratore probiotico preso in due dosi da 200 milligrammi al giorno per nove settimane abbassi il colesterolo (cattivo) LDL dell’11,6% e il colesterolo totale del 9,1%.
La University of Medicine and Dentistry della New Jersey’s School of Health Related Professions ha seguito quasi 200 studenti di college e ha scoperto che chi ha assunto elementi probiotici ha sofferto meno del comune raffreddore. I risultati dello studio, condivisi nel numero di ottobre 2012 del British Journal of Nutrition, hanno anche rivelato come i consumatori di prodotti probiotici abbiano avuto raffreddori più brevi, con sintomi meno invadenti del 34%. Gli scienziati hanno quindi attribuito ai probiotici una rilevante attività antinfiammatoria. Questo effetto antinfiammatorio può anche contribuire ad alleviare la psoriasi e la sindrome da stanchezza cronica, almeno secondo uno studio pubblicato su Gut Microbes nell’agosto 2013.

PER QUANTO RIGUARDA I PREBIOTICI?

Mai sentito parlare dei prebiotici? Non bisogna fare confusione e conoscere le differenze tra probiotici e prebiotici. Quest’ultimi sono i compagni dei probiotici, degli ingredienti alimentari non digeribili che aiutano le migliaia di miliardi di microbi presenti all’interno del tratto gastrointestinale. “L’intestino, in particolare il colon, è un ecosistema batterico immensamente complesso che ha un impatto diretto sulla salute e il benessere”, ha affermato Robert Rastall, capo del Dipartimento alimentare e Scienze della nutrizione presso la University of Reading nel Regno Unito e co-redattore di Prebiotics and Probiotics Science and Technology. “I prebiotici ci permettono di manipolare l’ecologia promuovendo i batteri con effetti più positivi sulla nostra salute rispetto a quelli meno desiderabili”.

ALIMENTI CON FERMENTI PROBIOTICI

Kimchi (verdure fermentate con spezie), Kombucha (tè fermentato), Miso (soia o cereali fermentati), Kefir di cocco (bevanda a base di latte di cocco fermentato).

ALIMENTI RICCHI IN PREBIOTICI

Radice di cicoria, carciofi, asparagi, cipolle e scalogno, aglio.