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Occhi in salute grazie a questi preziosi nutrienti per la vista.

Vitamina A

EFFETTI: Se una delle forme che assume la vitamina A è chiamata retinolo un motivo c’è. Essa produce infatti pigmenti nella retina dell’occhio. Quando assumiamo elevate quantità di vitamina A la nostra visione migliora, soprattutto in condizioni di scarsa luminosità o quando si soffre di problemi alla vista. Uno studio del 2011, svoltosi in India, ha collegato una grave carenza di tale vitamina in età scolare con cecità notturna e macchie sul bulbo oculare. Oltre al retinolo e ai retinoidi (che si trovano in carne, pesce, pollame e latticini), un secondo tipo di vitamina A, la carotenoide, proviene da frutta e verdura molto colorate.

COSA FARE: Se con la vostra normale dieta non assumete sufficiente vitamina A (la dose consigliata è di 700 microgrammi al giorno per le donne e 900 per gli uomini) dovreste prendere in considerazione un integratore.

Luteina e zeaxantina

EFFETTI: Cosa ne pensate per colazione di una omelette di cavolo? La giornata potrebbe migliorare in quanto, come afferma l’American Optometric Association, questi due carotenoidi, che si trovano in tuorli d’uovo e verdure a foglia verde, aiutano a filtrare le lunghezze d’onda nocive della luce, mantenendo in salute le cellule degli occhi

COSA FARE: Potete integrare giornalmente 10 mg di luteina e 2 mg di zeaxantina. Alcuni integratori contengono entrambe le sostanze.

Vitamina E

EFFETTI: Secondo l’American Optometric Association, l’incidenza di cataratta è in aumento e la degenerazione maculare legata all’età (la principale causa di problemi di vista nelle persone oltre i 55 anni) è destinata a triplicare entro il 2025, mentre più di 25 milioni di persone nel mondo ne sono ora colpiti. La vitamina E, grazie al suo potere antiossidante che protegge le cellule degli occhi dai danni causati dei radicali liberi, può aiutare a ridurre il rischio.

COSA FARE: L’obiettivo è assumere giornalmente almeno 22 UI di tale vitamina, ossia 60 g di mandorle, 115 g di germe di grano o 60 g di semi di girasole.

Acidi grassi omega-3

EFFETTI: Uno studio del National Eye Institute, pubblicato su Science Translational Medicine, rivela che un sottoprodotto di uno degli acidi grassi presente nell’olio di pesce, l’acido docosaesaenoico, può aiutare a prevenire e curare la crescita anomala dei vasi sanguigni.

COSA FARE: Gli acidi grassi omega-3 sono composti per tre quarti da acido docosaesaenoico, il tipo che gli scienziati ritengono più vantaggioso per la salute degli occhi.

Zinco

EFFETTI: Si deve pensare allo zinco come a un valido alleato delle vitamine C ed E e del beta-carotene. Come riportato in Archives of Ophthalmology, la combinazione di questi quattro elementi riduce il rischio di degenerazione maculare legata all’età di circa il 25%. “Questi nutrienti sono il primo trattamento efficace per rallentare la progressione della malattia”, ha affermato Paul A. Sieving, direttore del National Eye Institute. Un altro studio ha dimostrato come integrare zinco (25 mg al giorno) e vitamina A possa aiutare a prevenire la cecità notturna.

COSA FARE: Con cibi ricchi di zinco (come frutti di mare, proteine ​​magre e semi) è possibile assumere 22 mg di compresse di Solgar chelato di zinco.

Vitamina C

EFFETTI: Senza vitamina C, che aiuta le cellule della vista, non potremmo vedere. Questo è stata la scoperta degli scienziati dell’Oregon Health and Science University che hanno svolto uno studio e una ricerca sulla retina pubblicata poi sul Journal of Neuroscience. “Abbiamo scoperto come le cellule della retina, per funzionare correttamente, devono essere ‘immerse’ in dosi relativamente elevate di vitamina C”, ha affermato in una conferenza stampa il coautore Henrique von Gersdorff, il quale ritiene che “una dieta ricca di vitamina C possa fungere, in individui particolarmente inclini a un glaucoma, da neuroprotettore per la retina”.

COSA FARE: Il valore giornaliero raccomandato di vitamina C è di 75 mg al giorno per le donne, e di 90 mg per gli uomini. Ne contengono in grande quantità papaya, peperoni rossi dolci e arance.

Vitamina B1

EFFETTI: Vedete doppio? La causa, secondo uno studio del 2014 del Loyola University Medical Center pubblicato su Scientific American Medicine, potrebbe essere una carenza di vitamina B1. I ricercatori hanno scoperto come un disturbo del cervello, chiamato encefalopatia di Wernicke, sia innescato da carenza di tiamina o vitamina B1. La condizione è potenzialmente letale, soprattutto in caso di alcolismo, anoressia e in chi sia affetto da AIDS, generando anche movimenti involontari degli occhi.

COSA FARE: Il National Institutes of Health raccomanda per le donne adulte l’assunzione di 1 mg di tiamina al giorno. Se non ne assumete a sufficienza, inserite nella dieta frutta secca, fagioli, legumi, carne di maiale e alcuni tipi di pesce, o affidatevi a integratori per 1 o 2 mg di vitamina B1.