abbinamenti in cucina

Siamo convinti, erroneamente, che basti mangiare un determinato alimento per godere a pieno dei suoi nutrienti, ma in realtà con i corretti abbinamenti è possibile amplificare l’assimilazione da parte dell’organismo di vitamine, sali minerali e altri elementi benefici. Quali sono questi abbinamenti in cucina e come è possibile sfruttarli mangiando piatti freschi e gustosi, dove gli alimenti sono trattati al minimo?

Gli abbinamenti in cucina che fanno bene alla salute

Calcio e Vitamina D
Affinché il nostro organismo assorba più calcio è bene che sia rifornito in modo corretto di vitamina D.
Da mangiare: provate il salmone grigliato (tra i pesci grassi più ricchi di vitamina D) con un contorno di broccoli (il loro apporto di calcio è tra i più alti insieme a quello di spinaci e cavoli), appena sbollentati e conditi con olio extravergine di oliva e una spolverata di pepe nero macinato fresco.

Ferro e Vitamina C
A chi ha carenza di ferro e deve integrarlo anche attraverso l’alimentazione consigliamo di unire in un pasto cibi che lo contengono e il consumo di vitamina C (anche attraverso una bella spremuta a fine pasto quando è stagione), che aiuterà la sua assimilazione.
Da mangiare: barbabietole a fette e fagioli neri, conditi con succo e spicchi di pompelmo.

Quercetina e Catechina
Le proprietà anti-infiammatorie della quercetina (un flavonoide presente in molti alimenti come l’uva rossa, i capperi, le mele, i mirtilli, il tè verde e la cipolla rossa) fluidificano il sangue mentre quelle antiossidanti della catechina (contenuta nel tè) evitano l’ostruzione delle arterie. Un ottimo binomio quindi per la salute del cuore e della circolazione.
Da mangiare: preparate un’insalata croccante con cipolla rossa, mele a fettine non troppo sottili e sedano, condita con una composta di uva rossa e tè nero (frullati insieme e filtrati).

Grassi buoni e Vitamine A,D, E e K
Le vitamine A, D, E e K sono fondamentali per la nostra salute ed essendo liposolubili, quindi si sciolgono nei grassi, attraverso quelli monoinsaturi e polinsaturi vengono ben distribuite nel nostro organismo.
Da mangiare: è semplicissimo, bastano dei pomodori tagliati a fette e conditi con olio extravergine di oliva. Gli acidi grassi monoinsaturi dell’olio aiuteranno l’assimilazione delle numerosissime vitamine dei pomodori.