dieta equilibrata

A volte bastano piccoli accorgimenti per evitare di esagerare nell’assunzione di particolari alimenti o per bilanciarli assumendone degli altri, e garantirsi così una dieta equilibrata e sana.

Non esagerate con il sale

Troppo sale aumenta il rischio d’ipertensione e d’insufficienza cardiaca, ma come sostengono molti scienziati può anche essere associato a una scarsa densità ossea. I ricercatori medici dell’Università di Alberta hanno dimostrato, infatti, che un eccesso di sodio nella dieta favorirebbe il rischio di osteoporosi e di calcoli renali. Lo studio, pubblicato nel 2012 sull’American Journal of Physiology – Renal Physiology, ha scoperto che la stessa molecola che nel corpo regola il sodio sembra farlo anche per il calcio. Una dieta povera di sodio dovrebbe, quindi, essere l’approccio migliore, acquisendo nello stesso tempo più calcio da cavoli, spinaci e latticini, o tramite integratori. Ciò può compensare, quando si mangiano cibi salati, i pericoli ossei correlati all’eccesso di sodio.

LO ZINCO PUÒ FARE BENE AL CORPO, MA BILANCIATELO CON IL RAME

Lo zinco aiuta il sistema immunitario a combattere batteri e virus, e il corpo a produrre proteine ​​e DNA. La maggior parte delle donne adulte ha bisogno di 8 milligrammi di zinco al giorno e se in gravidanza o in allattamento da 11 a 12 milligrammi. Un recente studio ha scoperto che lo zinco allevia i sintomi della sindrome premestruale. Perché, allora, non assumere degli integratori? Perché assumere un quantitativo di zinco troppo elevato può causare carenza di rame (per le donne, la dose giornaliera necessaria di quest’ultimo è di 900 microgrammi), il minerale che contribuisce con il ferro alla formazione dei globuli rossi.

FIBRE: ATTENZIONE A NON ESAGERARE

Ormai sugli scaffali dei supermercati sono disponibili moltissimi cibi ricchi di fibre, e si potrebbe pensare che assumerne molte sia sempre un fattore positivo. Non è così. Uno studio pubblicato nell’aprile del 2013 ha scoperto che, se l’assunzione di fibre è associata a un minor rischio d’ictus, un loro eccesso può causare disturbi intestinali, tra i quali gonfiore e produzione di gas. Alcuni integratori di fibre possono avere interazioni farmacologiche negative e compromettere quindi l’assorbimento di determinati farmaci come per esempio l’aspirina. I diabetici dovrebbero essere particolarmente prudenti verso l’eccesso di fibre poiché possono ridurre i livelli di zucchero nel sangue (di solito è un fattore positivo), che può essere uno svantaggio per chi monitora attentamente i livelli d’insulina e di glucosio.

QUANDO IL SOLE DIVENTA TROPPO

L’esposizione ai raggi solari, sempre con le opportune precauzioni, consente al nostro organismo di produrre la giusta dose di vitamina D, anche conosciuta come la “vitamina del sole”, importante perché aiuta a fissare il calcio nelle ossa. È difficile credere che se ne possa acquisire troppa. Tuttavia, ricerche recenti hanno dimostrato che, se assunta in quantità elevate, la vitamina D può diventare deleteria per la salute. Un importante accumulo di calcio nel sangue, connesso con un eccesso di vitamina D, può danneggiare ossa, reni, tessuti molli e anche il cuore. Chi assume diuretici, chi ha patologie epatiche, renali e cardiache, è pertanto a maggior rischio tossicità. Il consiglio è quindi quello di assumere gli integratori solo quando effettivamente vi è la necessità, perché un’assunzione imprudente può comportare anche dei rischi.